E’ risaputo che per noi insegnanti di lettere la geografia è una delle discipline più ostiche da insegnare, di conseguenza, lo è anche, per gli studenti, impararla. Solo quando si visitano i luoghi essi restano ben impressi nella mente e nel cuore, con il “bagaglio” delle emozioni che ci hanno accompagnati nel viaggio.
Durante la seconda parte di questo anno scolastico, come ben sappiamo, anche i nostri quotidiani spostamenti si sono bloccati. Ci siamo trovati tutti costretti in casa, di fronte a questa situazione nuova, inaspettata. I ragazzi erano sconcertati, impauriti, senza i consueti punti di riferimento. E così abbiamo pensato di evadere, di iniziare viaggi virtuali, di perderci nel mondo proprio quando esso diventava un luogo pericoloso.
Siamo stati in diversi continenti, a diverse latitudini, in diverse condizioni meteorologiche, ci siamo innamorati del mondo, di altre culture, di altre lingue, di altri popoli, abbiamo conosciuto una Storia diversa dalla nostra eppure anche tanto simile. Abbiamo sperimentato una nuova geografia, lavorando in modalità CLIL (Content and Language Integrated Learning), cioè insegnando/imparando una disciplina non linguistica in lingua inglese, creando delle presentazioni multimediali in cui diverse discipline, la geografia, la lingua straniera, l’informatica si incontrano e si rafforzano a vicenda.
Il risultato è stato, come sempre quando si lasciano i ragazzi liberi di creare, sorprendente! Siete pronti? Allacciate le cinture e viaggiate con noi!

Anche quest’anno si sono disputate le gare a squadre delle Olimpiadi di Matematica, valevoli per la qualificazione alla fase finale di Cesenatico. A causa dell’infezione da Covid-19, la competizione, inizialmente prevista per marzo, è stata rinviata più volte e finalmente si è svolta nel pomeriggio dello scorso 8 giugno, ovviamente in modalità online. Hanno partecipato più di 500 squadre, ciascuna con sette studenti, suddivise in raggruppamenti dell’ampiezza di una provincia o, in diversi casi, comprendenti più province. Le gare di Foggia, Colle di Val d’Elsa, Locri e Palmi sono state accorpate e delle 20 squadre partecipanti le prime cinque guadagnano l’accesso alla semifinale.

La squadra del Galilei-Moro di Manfredonia, unica nella sua gara, è riuscita a risolvere nel tempo di due ore tutti i 21 problemi assegnati, piazzandosi stabilmente al primo posto con più di duemila punti e lasciando un distacco di oltre 650 punti alla seconda classificata. Una bella soddisfazione per i sette studenti, felicissimi ed emozionati: Giulio Mazzotta (capitano) e Carmine Ciociola della 5BS, Michele Notarangelo della 5AS, Antonio Ciociola e Francesca Piemontese della 4C, Leonardo Ciuffreda della 4D, Matteo Prencipe (consegnatore, unico a poter inserire i risultati in piattaforma) della 3AS.

Bisogna sottolineare la forte determinazione e il grande spirito di sacrificio di questi studenti che, nonostante gli evidenti disagi, hanno continuato, sotto la guida del loro “allenatore”, ad esercitarsi tutte le settimane, non tralasciando gli impegni scolastici. Un bell’esempio per tutti, anche per noi adulti: con determinazione e spirito di sacrificio, uniti, possiamo farcela!

A questi bravissimi ragazzi e al loro “allenatore”, Prof. Gaetano Prota, va il plauso e il ringraziamento di tutta la comunità del nostro Liceo per l’eccezionale risultato che consente al Galilei-Moro di partecipare per la settima volta alla fase finale della gara a squadre delle Olimpiadi di Matematica di Cesenatico. Un ringraziamento che trova la sua espressione migliore nelle parole dei genitori di uno degli studenti vincitori:

''Buongiorno professore, come va dopo le forti emozioni di questi giorni? Siamo di nuovo in finale, grazie alla squadra che lei ha saputo egregiamente allenare e che, sono sicura, darà nuovamente lustro alla scuola, oltre che suscitare sentimenti di profondo orgoglio in tutti gli insegnanti che hanno lasciato una loro personalissima impronta su questi 'fantastici sette'. I ragazzi gareggiano con talento e fair play, ma anche con la consapevolezza che la sfida è un gioco molto divertente da fare insieme (il lavoro di squadra è una competenza molto richiesta anche in campo lavorativo).
Da parte mia e di mio marito che, emozionatissimo, delega a me il compito di trovare le parole per esprimere tutta la gioia condivisa, un infinito ringraziamento per il suo impegno continuo e per aver investito su questi giovani talenti buona parte del suo tempo e delle sue energie. Gliene siamo grati. Concetta Granatiero e Matteo Ciociola''

Cos'altro aggiungere? Ad maiora!!!

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Tra i compiti del facilitatore/valutatore indicati nell’art.1 del bando interno del 01/06/18 (prot.n.0001831) rientra anche l’impegno a garantire la presenza di momenti di valutazione secondo le diverse esigenze didattiche e a facilitarne l’attuazione e a coordinare le iniziative di valutazione garantendo lo scambio di esperienze, la circolazione dei risultati, la costruzione di prove comparabili, lo sviluppo della competenza valutativa dei docenti.
A tale scopo ho predisposto e somministrato agli studenti del PON a Rimini e dintorni una serie di questionari, di cui si riportano i report sottostanti, Dalle risposte fornite si evince chiaramente come il giudizio sull’esperienza svolta, sulla sua utilità in termini di competenze acquisite e di conoscenza del mondo del lavoro, anche in vista delle future scelte di vita, sia quasi sempre positivo o molto positivo.
L’ultimo item del questionario richiedeva una comparazione swot tra i punti di forza e i punti di debolezza dell’esperienza. Dalla matrice riassuntiva di seguito proposta si deduce come gli studenti abbiano particolarmente apprezzato e tesaurizzato la possibilità di conoscere realtà lavorative moderne e lontane da quelle presenti nel nostro territorio, l’orientamento anche in vista dei futuri studi universitari e l’occasione di crescita personale e relazionale; oggetto di riconoscimento e valutazione più che positiva sono state anche la competenza di guide e tutor. La maggior parte delle criticità concerne invece i disagi dovuti ai tempi di spostamento, alle condizioni climatiche, allo scarso approfondimento di alcune attività, specie di carattere pratico.

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