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Il contesto

La situazione demografica e socioeconomica di questo territorio è contrassegnata da una serie di cambiamenti nella struttura produttiva, nello sviluppo urbanistico, nelle offerte occupazionali. La crisi ha creato una situazione difficile e solo negli ultimi tempi sono stati individuati nuovi percorsi produttivi, che devono essere ancora verificati. Il tessuto economico resta fragile, anche alla luce delle trasformazioni che sono avvenute nei settori tradizionali dell’economia di Manfredonia: pesca, agricoltura, turismo. Negli anni, sicuramente arricchitasi l’offerta culturale, sono aumentati i luoghi di aggregazione sociale e culturale: – Teatro Comunale “Lucio Dalla”, che ospita una stagione di prosa di rilievo nazionale, organizza laboratori teatrali, la rassegna del teatro nelle scuole ed altre occasioni di incontri culturali e di partecipazione; – Cine-Teatro San Michele, l’unico cinema sopravvissuto nell’area comunale, che organizza cineforum, rassegne sia di spettacoli teatrali in vernacolo, sia di cinematografia d’essai; la presenza, inoltre, sul territorio di altre compagnie teatrali permette a numerosi giovani di fare esperienze dirette di recitazione; – Laboratorio Urbano Culturale (ex Mercato Ittico), il quale ospita attività formative nei settori delle arti visive e fornisce ai giovani consulenza e sostegno nella progettazione e realizzazione di attività culturali innovative (musica, laboratori d’arte, dibattiti, etc.); esso offre, inoltre, un servizio gratuito di consulenza psicologica, avvalendosi di personale specializzato e strutture che collaborano direttamente con le istituzioni scolastiche del distretto; – Biblioteca Civica comunale, che, con l’auditorium e varie sale per esposizione, ha raddoppiato i suoi spazi e ha potenziato le sue offerte culturali attraverso l’archivio storico e la mediateca; – Polo Museale, costituito da alcune sedi espositive e aree archeologiche in via di completamento, di cui sono già aperte al pubblico l’area del parco archeologico di Santa Maria di Siponto (“le Basiliche”) e gli Ipogei Capparelli; è in corso di allestimento il museo-lapidarium presso l’Abbazia di San Leonardo in Lama Volara. -Museo Diocesano, di recente inaugurazione, che vede la restituzione alla conoscenza di reperti della Basilica paleocristiana di Siponto, la cronotassi dell’antica Diocesi Sipontina e la preziosa collezione di tele e di paramenti sacri del cardinale Orsini; -Sala Vailati, divenuta sempre più un valido punto di riferimento attraverso l’organizzazione di manifestazioni quali il “Maggio della cultura cristiana” ed analoghi incontri tesi all’approfondimento critico ed aperto di tematiche di vasto interesse, specialmente in ambito filosofico, teologico, letterario e sociologico. In un tale contesto, l’Istituto è proiettato a stabilire nuove possibilità di operare al fine di: – stimolare gli studenti a partecipare alla vita sociale e culturale del territorio; – dialogare con le offerte culturali della città per comprendere le esigenze dei giovani e dare ad essi una preparazione culturale più approfondita; – accogliere, ascoltare, valorizzare, incoraggiare l’elaborazione critica degli studenti; – guidare i giovani a costruire rapporti orientati alla conoscenza, al rispetto, al confronto e alla valorizzazione di culture diverse; – favorire esperienze di comunità, di solidarietà, di amicizia.